Sospetti sulla condotta di un’impresa di onoranze funebri: sì all’accesso agli atti autorizzativi rilasciati dal Comune

Via libera dei giudici all’istanza con cui un’impresa di onoranze funebri punta ad accedere agli atti autorizzativi rilasciati dal Comune ad un’impresa concorrente. Ciò però, nel caso specifico preso in esame dai giudici, perché l’impresa che ha presentato richiesta di accesso agli atti sostiene di essere venuta a conoscenza dell’uso improprio della sala mortuaria del locale ospedale da parte dell’impresa concorrente. In sostanza, decisiva è la sottolineatura che l’impresa ha messo sul tavolo l’ipotesi dell’accesso difensivo a sostegno della propria richiesta mirata a visionare gli atti relativi all’impresa concorrente, sostenendo di essere stata pregiudicata dall’utilizzo abusivo (ovvero in difetto dei necessari presupposti di legge) posto in essere dalla società concorrente rispetto a beni pubblici, ossia la camera mortuaria, ubicati nell’ospedale. Tirando le somme, la società, che si presume sia stata pregiudicata da una condotta che, ove accertata, presenterebbe profili lesivi della concorrenza e indicativi di disparità di trattamento, è titolare di una posizione soggettiva che l’ordinamento rende oggetto di tutela, con conseguente legittimazione all’accesso agli atti autorizzativi rilasciati dal Comune all’impresa concorrente. (Sentenza 1083 dell’8 maggio 2023 del Tribunale amministrativo regionale della Lombardia)