Privacy e sport: i consigli del Garante

Ci pensi mai alla privacy quando fai sport o ti tieni in forma?

Privacy e sport: i consigli del Garante

Tutti noi abbiamo uno smartphone che utilizziamo quotidianamente e sul quale scarichiamo varie app che ci permettono di tracciare i progressi nelle diverse aree della nostra vita, tra cui anche lo sport e il fitness. Non sempre, però, siamo accorti nello scegliere i dati da inserire su queste applicazioni e sui dispositivi di tracciamento, forse non riflettendo a sufficienza sulle conseguenze che possono derivarne. Il Garante privacy ci ricorda, infatti, che mediante il monitoraggio delle attività sportive vengono raccolti dati di natura sensibile, come quelli sulla salute e le condizioni psico-fisiche, nonché sulle nostre abitudini di vita. Questi dati raccolti non solo possono essere ceduti a terzi per finalità di profilazione, ma addirittura possono finire nelle mani di malintenzionati che li utilizzerebbero per minare la nostra sicurezza personale (conoscendo, per esempio, le nostre abitudini sull’orario di corsa, se andiamo da soli o in compagnia, ecc). Questi dispositivi, quindi, pur svolgendo un ruolo fondamentale nel tenere traccia del nostro stato di salute e performance sportive vanno utilizzarti con la consapevolezza e le cautele idonee per garantire comunque una certa protezione dei nostri dati personali. 

News più recenti

Mostra di più...