L’ex dipendente dell’AISE ha diritto ad accedere al proprio fascicolo personale
Documenti necessari per valutare la possibilità di agire per la riammissione in servizio. Possibile, però, ottenere solo la mera visione, senza estrazione di copia, degli atti richiesti
L’ex dipendente della Agenzia Informazioni Sicurezza Esterna ha il diritto di accedere agli atti contenuti nel proprio fascicolo personale, anche se coperti da ‘classifica di segretezza’, in quanto necessari per valutare la possibilità di agire per la riammissione in servizio. Però, proprio considerando la delicatezza del settore operativo dell’ex dipendente dell’AISE, egli può ottenere solo la mera visione, senza estrazione di copia, degli atti richiesti. Accolta, quindi, l’istanza avanzata da un ex dipendente degli Organismi di Informazione per la Sicurezza e mirata a vedere revocato il diniego di accesso agli atti contenuti nel suo fascicolo personale. I giudici ritengono fondate le osservazioni proposte dall’ex dipendente dell’AISE, il quale, dopo essere cessato dal servizio per effetto delle proprie dimissioni, ha presentato al Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza una istanza di accesso, richiamando il proprio diritto di difesa in considerazione di un preciso interesse giuridico a verificare la corretta ricostruzione della propria carriera, avendo egli richiesto la riammissione in servizio, negatagli però dall’amministrazione. (Sentenza 600 del 13 gennaio 2023 del Tribunale amministrativo regionale del Lazio)